venerdì 29 giugno 2012

LEGA IL CANE A UN ALBERO SOTTO IL SOLE. "NON POSSO TENERLO IN CASA"

Abbandonava per ore al sole senza acqua né cibo il suo cane legandolo all'albero di ungiardinetto perché abbaiava troppo. E' successo a Milano e il padrone dell'animale, un pensionato, è stato denunciato.  "In casa non lo posso lasciare perché abbaia sempre e non mi fa lavorare - si è difeso con le guardie zoofile Oipa di Milano - Ho provato a tenerlo in auto, ma i passanti hanno protestato". A chiamare le guardie sono stati i frequentatori del giardino. Il cane, un meticcio lupoide di circa 14 anni, è stato trovato legato a poco distanza da una careggiata molto trafficata. Al suo arrivo il pensionato ha protestato contro le guardie che avevano provveduto a portare l'animale al canile sanitario di Milano. Il proprietario ha presentato ricorso contro il sequestro

martedì 26 giugno 2012

MUORE A 11 ANNI DURANTE L'ESCURSIONE. TOSCANA CHOC, FACEVA TROPPO CALDO

Non ha retto il caldo e la fatica dell'escursione organizzata dal suo gruppo parrocchiale ed è stato colto da un arresto cardiaco, ed è morto. Il bambino ha 11 anni e ha accusato il malore più grave fra i componenti della comitiva parrocchiale soccorsa nel pomeriggio sulla Calvana, a Prato. Poi, la disgrazia. Il bimbo è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Careggi di Firenze, dove poi è deceduto. Durante la marcia in montagna molti altri bimbi si sono sentiti male. I vigili del fuoco stanno coordinando le operazioni di soccorso.

ARRESTO CARDIACO PRIMA DI PRANZO Si sarebbe sentito male prima della sosta per il pranzo il bimbo di 11 anni andato in arresto cardiaco durante un'escursione sul monte Calvana, sopra Prato. È quanto si apprende dai soccorritori. La comitiva è formata da una cinquantina di ragazzi tra gli 8 e i 17 anni più alcuni accompagnatori. Il bimbo ha accusato il malore dopo aver percorso a piedi con gli altri un tratto di sentiero di montagna per alcuni chilometri. Secondo primi racconti, lo avrebbero visto accasciarsi, poi un accompagnatore ha avvisato il 118.

GRUPPO PARROCCHIALE DI PAPERINO I bimbi appartengono alla parrocchia di Paperino, alla periferia di Prato, i bambini soccorsi oggi sulla Calvana. I ragazzi, via via che vengono soccorsi dall'elicottero, sono trasportati al comando provinciale dei vigili del fuoco di Prato, dove è stato messo loro a disposizione il locale della mensa e dove sono stati rifocillati.

SPOLA IN ELICOTTERO Sono evacuati con un elicottero dei vigili del fuoco che fa la spola tra il monte Calvana e la caserma dei pompieri di Prato i bambini di una comitiva soccorsi durante un'escursione: tra essi c'è un undicenne molto grave. I vigili del fuoco hanno organizzato voli ogni sette minuti perchè non sarebbero in grado di proseguire la marcia. Vengono evacuati a gruppi di 7-8 per volta. La comitiva era partita da Paperino di Prato ed aveva approcciato la Calvana da un sentiero presso la località Capo Bastone.

OGNI ANNO LA STESSA GITA, BIMBI SOTTO CHOC I bimbi che sono stati soccorsi sul monte Calvana che domina Prato erano in gita accompagnati da alcuni adulti tra cui il parroco di Paperino. La gita in cui erano impegnati è una «classica» che viene organizzata ogni anno dalla parrocchia con i panini portati da casa. Secondo le prime informazioni i ragazzi sarebbero stati choccati dal vedere il loro compagno accusare il malore per il quale adesso è stato portato in ospedale. Adesso vengono definiti come abbastanza tranquilli nella caserma dei vigili del fuoco di Prato, alcuni anche eccitati dall'imprevisto volo in elicottero. Alla caserma dei pompieri sono intanto arrivati alcuni dei genitori che, però, non hanno ancora visto i propri figli che sono all'interno della struttura dove sono anche visitati dal personale sanitario

IL DELFINO BACIA IL CANE E IL FILMATO FA IMPAZZIRE IL WEB

Un istante molto dolce catturato quasi per caso è stato quello immortalato dalla One World One Ocean Campaign, una piattaforma multimediale che realizza documentari e filmati sul mondo marino. Un delfino ha iniziato a seguire curiosamente una piccola imbarcazione sulla quale si trovavano dei cani. La simpatia tra uno dei cani e il delfino è nata al punto tale che si sono scambiati un bacio sfiorandosi con i musi. Un gesto molto tenero che ha immediatamente fatto il giro del web.CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO

SENZA LAVORO RUBA PASTA E PANNOLINI. I POLIZIOTTI PAGANO LA SPESA AL PAPÀ

Senza lavoro, senza soldi e con moglie e due figli piccoli a carico, ha compiuto un furto in un supermercato alle porte di Siena. Il proprietario del market, però, lo ha scoperto e ha chiamato la polizia, chiarendo di non volerlo denunciare. A quel punto, gli agenti hanno pagato di tasca loro lo stretto necessario della spesa rubata: pasta, latte, pannolini e omogeneizzati.

Il 'ladro' ha 27 anni, è egiziano ed è regolare in Italia. Insieme al fratello di 19 anni ha tentato di rubare beni di prima necessità, ma quando i due, per la seconda volta, sono entrati e usciti con le buste di merce, sono stati notati dal personale del market. Il titolare ha chiamato la polizia ma non ha sporto denuncia, spiegando di aver richiesto l'intervento degli agenti solo per chiarire la situazione. I poliziotti delle volanti della questura di Siena, una volta apprese le condizioni dello straniero, che aveva con sè oltre alla pasta e al latte alcuni pacchi di pannolini e degli omogeneizzati, hanno deciso di offrire la spesa. La questura ha poi attivato anche i servizi sociali

IL NUOVO SAMSUNG GALAXY ESPLODE E PRENDE FUOCO, PANICO IN GB

Il nuovo Samsung Galaxy S III che esplode mentre viene caricato in auto. Succede in Gran Bretagna, dove un'utente ha postato in rete le immagini del suo nuovo smartphone, che è esploso prima di prendere fuoco, mentre era collegato alla spina della corrente dentro l'automobile. Per fortuna non è successo nulla di grave al proprietario, anche se lo spavento è stato tanto. Di pronta risposta la società coreana ha pubblicato un comunicato ufficiale sull'accaduto: «Ci sono stati recenti articoli on-line che mostrano immagini di un Samsung Galaxy SIII che sembra avere danni causati dal calore nella parte inferiore. Samsung è a conoscenza di questo problema ed inizierà ad investigare non appena avrà ricevuto il prodotto specifico in questione. Una volta che l'indagine sarà completa, saremo in grado di fornire ulteriori dettagli sulla situazione. Siamo sempre impegnati a fornire ai nostri clienti i prodotti più sicuri possibili e prenderemo sul serio la questione».

VACANZE BESTIALI: IN SPIAGGIA, PISCINA O MONTAGNA CON I PROPRI CUCCIOLI

- Non avete scuse. Portare un animale domestico in vacanza non è più una cosa complicata come un tempo. Loro non protestano mai, persino delle scelte di villeggiatura più discutibili, e tantissime strutture turistiche si sono adeguate e accolgono fido, micio o quello che sia senza problemi. Le spiagge che accolgono le bestiole non sono ancora sufficienti a soddisfare una richiesta enorme, ma aumentano di anno in anno. I problemi restano, complice anche qualche assurda ordinanza: in alcuni punti della Sardegna per esempio i cani non possono entrare, ma mucche e capre pascolano tranquillamente. Meglio i bisogni bovini? In ogni caso i lidi dog friendly migliorano, non sono più i ghetti canini di una volta, ma vere aree attrezzate con servizi, lettini e ombrelloni. A Roma dallo scorso anno c’è anche una spiaggia urbana: il Bau Village sulle sponde del Tevere, tra Ponte Milvio e il viadotto di corso Francia. Sempre dalle parti della Capitale il gioiello resta la Bau beach di Maccarese, ormai storico punto di riferimento per i cinofili. In tutta Italia crescono le opportunità di farsi un bagno con il cane senza richiare biasimi, o, peggio, multe salate. Controllate l’elenco su vacanzebestiali.org.
Se si sceglie una vacanza per conciliare perfettamente le esigenze di umani e non l’ideale è andare in montagna o nei parchi naturali. Senza dilungarci nelle meraviglie che offrono Alpi e Appennini, si sappia che tra cime e valli gli animali sono benvenute. Nel parco del Ticino nessuno potrà mandare via il vostro cane, ma deve restare al guinzaglio, più libertà nel parco Adda Sud, nelle province di Lodi e Cremona (parcoaddasud.it). Nel nord Italia dormire in un hotel pet friendly è molto semplice (anche il Sud sta facendo passi avanti) e anche chi vuole affittare una casa (o una stanza) non deve nascondere il fatto di portare con sé l’animale domestico. Il sito Homeaway.it ha una sezione dedicata alle vacanze a quattro zampe. Al ristorante poi raramente vi manderanno via a causa del vostro amico/a, anche indirizzi di lusso hanno tolto il cartello «io non posso entrare». Anche chi sceglie un soggiorno in campeggio ha l’imbarazzo della scelta (su vacanzeanimali. it c’è l’elenco delle strutture). Un momento decisivo della vacanza con l’animale è la valigia: oltre a ciotole, guinzagli, lettini e medicine, meglio portare anche qualche oggetto familiare, un gioco, una coperta, un pupazzo, così da non rendere traumatico il cambiamento di ambiente.

domenica 24 giugno 2012

METEO, CALDO AL SUD E PIOGGE AL NORD. IN ARRIVO L'ANTICICLONE 'CARONTE'

 Mentre l'anticiclone 'Scipione' conclude il suo passaggio, le temperature restano alte in gran parte della penisola, anche se al nord iniziano a vedersi le conseguenze di questi giorni di caldo intenso. Precipitazioni piovose sono state registrate nelle regioni settentrionali, mentre alcentro-sud continua l'ondata di afa, con  temperature superiori ai 30 gradi in molte zone.  

ARRIVA CARONTE
 In arrivo sull'Italia a fine mese, in particolare tra il 29 e il 30 giugno, 'Carontè: il secondo e ancora più robusto, esteso e duraturo anticiclone sub-tropicale che soffierà per ben 10 giorni consecutivi aria molto calda dall'entroterra algerino verso tutta la Penisola, almeno fino al 9 luglio. Si raggiungeranno facilmente i 40°C al Sud, Sicilia e Sardegna, i 37 a Roma, Firenze e Bologna. E sarà proprio 'Carontè che, come il traghettatore infernale dagli occhi di brace, ci porterà dritti al cuore dell'estate. Lo annuncia Antonio Sanò, direttore del portale web www.iLMeteo.it. Sanò fa poi il punto sulla situazione attuale: dopo i nubifragi di ieri che hanno colpito molte zone del nord e in particolare il Veneto, l'aria è più asciutta sulle regioni settentrionali - spiega - mentre i 34-35°C sono una costante al centrosud. Oggi e domani qualche temporale sui monti non guasterà certo i turisti che affollano le località di vacanza. Domani pomeriggio -sera si prospetta però una nuova allerta nubifragi dalle Alpi orientali verso il FriuliVenezia Giulia e Veneto orientale, causati da infiltrazioni fresche nord-atlantiche che riescono valicare le Alpi. Tra lunedì e martedì l'anticiclone subtropicale 'Scipionè lascerà definitivamente anche il centro e poi il sud e giungeranno dei venti da nord tali da far calare di un paio di gradi le temperature e anche l'umidità, quindi riducendo la sensazione di afa.

sabato 23 giugno 2012

MUGLY VINCE IL TITOLO DI "CANE PIÙ BRUTTO DEL MONDO"

Si chiama Mugly il cane più brutto del mondo. È un Crested cinese il vincitore della competizione mondiale che si tiene ogni anno presso la Sonoma-Marin Fair di Petaluma. Mugly, che è arrivato dalla Gran bretagna insieme alla sua padrona, Bev Nicholson, si è aggiudicato non solo il prestigioso titolo di cane più brutto del mondo, ma ha vinto anche 1000 dollari e una fornitura annuale di cibo per cani. 

CADE IN UN POZZO DI 25 METRI, BAMBINA DI 5 ANNI INTRAPPOLATA DA 3 GIORNI

Mahi, una bambina indiana di cinque anni, e' caduta mercoledi' scorso, mentre giocava con i suoi amichetti nel giorno del suo compleanno, in un pozzo profondo 25 metri a Manesar, vicino New Delhi, ed i soccorritori hanno ingaggiato una corsa contro il tempo per cercare di salvarla.

Lo riferisce la tv ''all news'' Times Now. In una vicenda che ricorda quella di Alfredino Rampi, il bambino di sei anni morto nel giugno 1981 a Vermicino in un pozzo di 60 metri, l'opinione pubblica indiana segue con grande apprensione gli sforzi di tecnici dell'esercito e dei servizi della metropolitana che stanno scavando un canale parallelo al pozzo per raggiungere la piccola. Alle 11 di oggi, ha precisato la tv, mancavano ancora quattro metri al raggiungimento della meta poiche' si e' dovuto far ricorso ad una trivella speciale per forare un durissimo blocco di pietra.

Nulla si sa delle condizioni della piccola Mahi che non risponde piu' alle sollecitazioni esterne, mentre ossigeno viene pompato continuamente nel pozzo per assicurarne l'aerazione. Una microcamera, calata all'interno del canale non e' riuscita a fornire indicazioni significative sullo stato di salute della bambina. Disperato il papa', Neeray, ha detto che solo nelle prime due ore Mahi ha pianto e chiesto aiuto, poi non ha piu' reagito a sollecitazioni e richiami dall'esterno.

AREZZO, BIMBA DI SEI ANNI VUOLE IL CANE IN OSPEDALE: ACCONTENTATA

AREZZO - Una bimba di sei anni è stata accontentata quando ha chiesto di avere al suo fianco, mentre è in cura all'ospedale di Arezzo, il proprio cane. Si tratta del primo caso di applicazione del nuovo regolamento aziendale della Usl 8 di Arezzo da dove si fa notare che gli animali da compagnia svolgono un ruolo importante nella cura dei malati poichè è dimostrato che un animale può calmare ansie, trasmettere affetto ed aiutare a superare lo stress. E così all'ospedale San Donato, 'Jacky', il cagnolino della piccola, è già diventato la mascotte del reparto di pediatria. Jacky è un pastore australiano di appena un anno che sta nel letto con Ambra la piccola padrona che deve curarsi. Il cane aveva accompagnato altre volte la bambina in ospedale, ma solo per visite ambulatoriali. Ma questa volta la piccola ha fatto capire chiaramente che voleva Jacky con sè dal momento che deve restare alcuni giorni in ospedale. Davanti alla richiesta della bimba, la mamma e le infermiere si sono rivolte al veterinario dottor Paolo Omizzolo, quindi c'è stato un rapidissimo consulto fra la direzione dell' Ospedale e la direzione del reparto di pediatria. Poi, per la prima volta è stato applicato il regolamento (uno dei pochi in Italia) che l'azienda si è data per dare il consenso a questa possibilità. Il veterinario ha visionato e visitato il cane per accertarne lo stato di salute e le caratteristiche, ed ha dato il consenso definitivo. Jacky è arrivato in pediatria e per la piccola Ambra il ricovero ha assunto un aspetto migliore

venerdì 22 giugno 2012

TORINO, GRANDINATA ABBATTE GLI ALBERI. TROMBA D'ARIA IN OSPEDALE, 3 FERITI

TORINO - Una tempesta di vento simile ad una tromba d'aria si è abbattuta questa sera nella zona degli ospedali a Torino, provocando lievi ferite a tre famigliari di pazienti che si trovavano nella sala d'attesa di Cardiochirurgia, al terzo piano delle Molinette, il più grande ospedale cittadino. 
A renderlo noto è la stessa azienda ospedaliera. I tre sono stati colpiti dalla controsoffittatura che è stata scalzata dal vento, infilatosi in un'intercapedine. Sono una ragazza ventenne e due uomini che sono stati accompagnati al pronto soccorso: i controlli hanno appurato che le ferite e contusioni riportate per la caduta di parti in metallo e cartongesso sono di lievi entità. 
Il primo sopralluogo ha appurato - dicono fonti ospedaliere - che la controsoffittatura era a norma e che il suo distacco è stato causato da un evento meteorologico anomalo. Attorno all'ospedale la tempesta di vento e pioggia ha abbattuto alcuni alberi. 

GRANDINE, ALBERI CADUTI Dopo una giornata caldissima e afosa - con massime a 34-35 gradi, sul Piemonte questa sera si sono sviluppati intensi temporali con grandinate e forti raffiche di vento. Uno di questi, anche se di breve durata, si è abbattuto in serata sull'abitato di Torino e le zone collinari. Un fulmine si è scaricato sul campanile della chiesa della Madonna Addolorata, al Pilonetto, dove una vetrata del rosone è andata in frantumi ferendo lievemente due fedeli che pregavano ad un rosario. Un albero è caduto su un tram in corso Regio Parco, un ponteggio è stato abbattuto dal vento in via Maria Vittoria, nel centro di Torino, dove alcuni automobilisti hanno portato al riparo le loro vetture sotto i portici. In entrambi i casi nessuna persona è rimasta ferita.
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giovedì 21 giugno 2012

CAGNOLINA LEGATA AL PARAURTI E TRASCINATA: "HA RUBATO UN'OCA"

Una scena agghiacciante ha colpito gli abitanti del villaggio di Berdyuzhe, in Russia. Un cane legato al paraurti dell'auto e trascinato in strada per circa due chilometri.
Linda, questo il nome della cagnolina, è stata punita per aver rubato un'oca dalla fattoria della famiglia Veremchuk. A dare l'allarme la madre del 36enne Oleg, che ha preso il cane per la coda e l'ha legata al paraurti. Poi ha guidato con la madre fino alla chiesa in cui era ospitata Linda. 
La scena è stata ripresa da un testimone che ha denunciato subito l'accaduto alle autorità per crudeltà contro gli animali. 

Linda è ora in cattive condizioni di salute, così come fanno sapere dalla chiesa in cui è stata accolta e curata: ogni giorno riceve un'iniezione e un bendaggio dal veterinario. "Ha la pelle strappata, e aveva anche partorito di recente", ha detto Tatiana Stelmach, la sua nuova padrona."Linda è un cane molto intelligente e mansueto, ma a volte si allontana e corre il rischio di cadere nelle mani di questi sadici". Dal canto loro, i Veremchuks non si dicono pentiti, anzi. "Perché dovrei esserlo? - ha ammesso Nina Veremchuk - Sono solo dispiaciuta per le mie oche, che valgono 200 rubli l'una (4,80 euro).

mercoledì 20 giugno 2012

USA, UCCIDE L'UOMO CHE STUPRA LA FIGLIA DI 5 ANNI. I GIUDICI: "NON VA INCRIMINATO"

NEW YORK - Non verrà incriminato l'uomo che in una cittadina del Texas, che ha picchiato fino alla morte lo stupratore che stava abusando della sua figlia di cinque anni.  Lo ha annunciato il procuratore distrettuale della Lavaca County, riferendo la decisione adottata da un Grand Jury. I fatti risalgono alla settimana scorsa, quando durante una riunione per visionare dei cavalli nel ranch della sua famiglia, la bimba si è allontanata verso il granaio, per giocare con le galline. Poco dopo il padre ha udito le sue urla, ed è accorso, trovando l'uomo, un immigratomessicano di 47 anni, che stava abusando della piccola, e lo ha aggredito a pugni, colpendolo ripetutamente alla testa, fino a lasciarlo senza vita.

Poi ha chiamato il pronto intervento della polizia, e nella registrazione della chiamata, riferisce la Cnn, lo si può udire mentre piangendo dice: «Ho bisogno di un'ambulanza. Quest'uomo stava stuprando mia figlia, e l'ho picchiato. Non so... non so cosa fare». La sua famiglia ha poi anche tentato di rianimare l'aggressore, ma invano. «L'ammontare delle prove mostrate e le dichiarazioni dei testimoni e del padre, e ciò a cui il padre ha assistito, mostrano ciò che è successo quel giorno», ha detto il procuratore distrettuale, Heather McNimm, notando anche che egli ha tentato «di salvare la vita» dell'aggressore di sua figlia, «nonostante ciò che aveva appena visto». Dopo la decisione, la famiglia del padre, di cui non è stato reso noto il nome, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Solo il loro avvocato, V'Anne Huser, si è limitato ad affermare che, «secondo noi, oggi il caso è chiuso».

martedì 19 giugno 2012

LA GATTA PARTORISCE NELL'ASCIUGATRICE

Deve aver trovato l'asciugatrice accogliente e confortevole tanto da sceglierla come luogo per partorire. E così una gatta di Birmingham ha dato alla luce i suoi cuccioli nell'elettrodomestico dell'appartamento di un uomo. Il padrone di casa è Patrick Ambrose, di 44 anni, che ha raccontato al "Daily Mail" che mai niente di simile gli era capitato: “I gatti si dice che abbiano un sesto senso e probabilmente lei si sentiva tranquilla nella mia casa”. Ambrose ha detto che il randagio passeggiava spesso nel suo giardino prima del parto e ha aggiunto che probabilmente il felino è stato abbandonato perché si vede che è stato a lungo un gatto curato.
Ora si cercano genitori adottivi per i gattini.

RANDAGIO MUORE INTRAPPOLATO NEL CATRAME: "IL COLPEVOLE DEVE PAGARE"

Sconvolgenti sono le immagini che mostrano un cane morto in trappola senza che nessuno lo aiutasse. La bestia è rimasta imprigionata in un fusto di catrame ed è morta paralizzata sotto il sole. L'animale ha iniziato a guaire e alcuni abitanti della zona hanno segnalato l'accaduto alle autorità chiedendo lintervento di un esperto che potesse trarlo in salvo. Ma il veterinario si è recato sul luogo soltanto dopo diverse insistenti chiamate e giunto sul posto, dopo aver constatato che il cane era un randagio sprovvisto di microchip, non lo ha tratto in salvo.
Immediate sono state le segnalazioni dei presenti dell'accaduto e le federazioni animaliste hanno espresso la loro disapprovazione indignandosi nei confronti delle istituzioni. Si è mossa in tal senso anche l'on, Brambilla che come riporta il Corriere.it ha dichiarato: «In rappresentanza della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente ho chiesto l’intervento della magistratura per individuare i responsabili ed accertare eventuali estremi di reato nei comportamenti omissivi di Asl e polizia locale. Andremo fino in fondo per individuare le responsabilità di chi ha permesso una morte così crudele e che poteva essere certamente evitata». «Il colpevole dovrà pagare», ha poi continuato, «Non si può tollerare una simile indifferenza: in un Paese civile la vita di tutte le creature è un valore assoluto e un simile grado di arretratezza morale non rispecchia il grande cuore del paese».

sabato 16 giugno 2012

MASSIMO CECCHERINI UBRIACO BARCOLLA E CADE IN STRADA

FIRENZE- Seduto per terra, su un marciapiede, e poi barcollante per strada, forse per effetto dell'alcol. L'attore comico fiorentino Massimo Ceccherini è stato visto così, ieri in centro a Firenze. Qualche passante lo ha filmato con il telefonino. Un video è stato pubblicato sul sito delCorriere Fiorentino. «Brutto show dell'attore Massimo Ceccherini - spiega l'articolo che accompagna il video - Prima barcollante, probabilmente per effetto dell'alcol, poi sdraiato per terra, mentre bestemmiava e insultava chiunque si avvicinasse o provasse a parlare con lui». Ceccherini ha partecipato a diversi film, fra cui 'Il Ciclonè di Pieraccioni, e al reality 'L'Isola dei FamosI', da dove venne espulso per una bestemmia

STEVIE, IL CANE RESO CIECO DAI BULLI DIVENTA 'CAMPIONE' DI BASEBALL

La squadra di baseball degli Isotepes di Albuquerque ha un nuovo membro di nome Stevie e nella notizia non ci sarebbe nulla di particolare se Stevie non fosse completamente cieco. Il neoacquisto non è però un giocatore, ma la nuova mascotte del team con un passato da dimenticare e un presente eccezionale. Si tratta infatti di un cucciolo di cane meticcio di sei mesi, soccorso da un gruppo di volontari dopo essere stato colpito con violenza alla testa da ignoti. Il colpo è stato così forte che il povero animale aveva già perso l'uso di uno occhio mentre l'altro era irreparabilmente infettato. Il veterinario non ha potuto fare altro che rimuovere entrambi i globi oculari e destinarlo a un rifugio, dove avrebbe difficilmente trovato qualcuno disposto ad adottare un animale sfigurato e disabile. Del gruppo dei volontari salvatori faceva però parte anche il lanciatore della popolare squadra di Baseball del New Mexico John Ely che, dopo un consulto con i compagni di squadra, ha deciso di portare con sé il cagnolino per farne la mascotte del team. E la scelta si è rivelata azzeccatissima perché il cucciolo, che è stato chiamato così in omaggio a Stevie Wonder, ha rivelato qualità straordinarie. Durante gli allenamenti, infatti, partecipa attivamente e segue la palla proprio come se non avesse mai perso la vista, e le sue inspiegabili performance stanno conquistando i tg in Usa.
CLICCA PER VEDERE LA VIDEO-STORIA DI STEVIE

METEO: É ARRIVATO "SCIPIONE L'AFRICANO", CALDO RECORD NEI PROSSIMI GIORNI

Il tanto "agognato" caldo ha ormai raggiunto tutta la penisola, complice "Scipione l'Africano", un'estesa struttura anticiclonica con radici sull'Africa sahariana che si estende fino all'Europa centro orientale con l'Italia interessata direttamente. 
Le temperature da oggi, informa «Ilmeteo.it», aumenteranno costantemente fino a giovedì 21 giugno quando è previsto il picco di caldo su tutta l'Italia. Il caldo si manterrà intenso al Centro-sud e sulle isole maggiori fino ai primi giorni di luglio. 
"Sciopione l'Africano" è un cuneo di alta pressione che nasce sull'area settentrionale del continente africano, capace di pompare aria molto calda verso il Mediterraneo almeno per 7-10 giorni. La sua permanenza garantirà un tempo stabile e soleggiato, tipicamente estivo, per tutta l'Italia. Solo intorno all'arco alpino e occasionalmente sull'area di alta Val Padana si assisterà a temporanei addensamenti con locali precipitazioni a carattere di rovescio.
Il caldo sta investendo numerose aree già in queste ore e nel weekend le temperature supereranno i 30 gradi su molte aree di pianura delle nostre regioni. L'apice si raggiungerà intorno alla metà della settimana prossima con picchi record intorno ai 40 gradi. 

COLDIRETTI "UNA DELLE PRIMAVERE PIÚ CALDE DA 120 ANNI" La primavera 2012 si classifica al sesto posto tra le più calde da 210 anni con una temperatura superiore di 1,29 gradi centigradi rispetto alla media. È quanto afferma la Coldiretti sulla base delle rilevazioni Isac-Cnr. L'arrivo dell'anticiclone «Scipione» con afa e caldo «anticipa - sottolinea la Coldiretti - di una settimana rispetto al solstizio del 21 giugno l'arrivo dell'estate, dopo una primavera calda ed anche un pò siccitosa, con il 6 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media. Temperature elevate si sono pero registrate in realt… anche a livello globale. Secondo le elaborazioni Coldiretti su dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) la temperatura media globale sulla terra e sugli oceani in primavera Š stata la settima più elevata mai registrata con un valore di 0,59 gradi celsius superiore alla media. Si tratta di una conferma dei cambiamenti climatici in atto che hanno effetti anche sui cicli della natura». «Se in Sicilia - continua la Coldiretti - si iniziano a raccogliere addirittura le banane, si Š verificato anche un significativo spostamento della zona di coltivazione tradizionale di alcune colture come l'olivo che Š arrivato quasi a ridosso delle Alpi e nella Pianura Padana dove si coltivano grandi quantit… di pomodoro e di grano duro per la pasta. Un effetto che si estende in realt… a tutti i prodotti tipici».

venerdì 15 giugno 2012

JERRY LEWIS SVIENE IN ALBERGO, RICOVERATO D'URGENZA A NEW YORK

NEW YORK - l leggendario attore Jerry Lewis, 86 anni, è stato ricoverato d'urgenza in un ospedale di New York dopo essere svenuto martedì in una camera dell'albergo Waldrof Astoria, poco prima di una serata in onore di Tom Cruise. L'attore, uno dei 'mostri sacrì del cinema comico Usa, doveva consegnare a Cruise il prestigioso premio Icon del Friars Club, e a sua volta avrebbe dovuto ricevere un premio. Ora secondo il suo agente, sta bene. Dopo il ricovero, a quanto pare dovuto ad una crisi ipoglicemica, c'è stata una certa confusione sulle sue condizioni. In un primo momento si era detto che sarebbe stato dimesso ieri, poi oggi. Un portavoce del Friars Club ha affermato che «Jerry Lewis è davvero dispiaciuto di aver preso la consegna del premio Icon a Tom Cruise, ma oggi sta molto meglio ed è tornato in albergo, e ringrazia tutti per gli auguri che gli hanno rivolto». Ma Candi Cazau, amico e agente di Jerry Lewis ha detto al New York Post che «è stato trattenuto una notte in più, »per precauzione«. Jerry, ha aggiunto, »si lascia assorbire completamente dal lavoro, e dimentica anche di mangiare. È diabetico ed è importante per lui mantenere alto il livello dello zucchero nel sangue«. Ora però, ha aggiunto, »si sente benissimo ed è ansioso di tornare al lavoro«.

TAGLIA LA CODA AL GATTO E POSTA IL VIDEO SUL WEB. "VOLEVO PUNIRLO"

Ha preso un gattino per la coda, l'ha appoggiato a un muro bianco e con un'ascia gli ha mozzato la coda. Il crudele gesto è stato immortalato in un video poi caricato su internet, sul canale Liveleak, ma rimosso poco dopo a causa della violazione dei termini del servizio. L'uomo, proveniente dall'Arabia Saudita, ha voluto punire il gatto perché, sosteneva, questo gli aveva danneggiato la ventola del motore. Una volta terminata l'operazione, la povera bestia è stata lasciata scappare, sanguinante e senza coda.

mercoledì 13 giugno 2012

COPPETTE DI GELATO FIORDILATTE, CILIEGE E MERINGA


Un dessert fresco, veloce e delizioso

per 4 persone:
  • 500 g. di gelato fiordilatte
  • 200 g. di ciliege sciroppate
  • 100 g di meringa

Sbriciola grossolanamente le meringhe. Lavora un po’ il gelato con un cucchiaio per ammorbidirlo leggermente. Prendi 4 coppette e riempile con uno strato di gelato fiordilatte, uno di ciliege sciroppate, uno di meringhe sbriciolate e ripeti l’operazione fino a terminare gli ingredienti. Finisci con lo strato di ciliege e meringhe.
Questo dolce deve essere preparato poco prima di servirlo in tavola e deve essere conservato in frigorifero fino a quel momento.

venerdì 8 giugno 2012

COME BAYWATCH: SI LANCIA IN MARE E SALVA IL BAMBINO

Ricorda un pò un episodio di Baywatch quello che è successo nelle acque della spiaggia di Croyde, a Devon (Inghilterra). Un bambino viene travolto tra le onde e rischia di affogare, così il bagnino James Vallance e si lancia in mare senza pensarci troppo, sul dorso della sua tavola dotata di telecamera. In pochi secondi viene raggiunto il ragazzino, in evidente stato di choc e in preda alle correnti, ma Vallance è esperto e riesce a farlo salire sulla sua tavola e a trarlo in salvo


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giovedì 7 giugno 2012

FURTI D'IDENTITÀ SU FACEBOOK: È BOOM. OCCHIO ALLA PASSWORD

Gli hacker puntano sul Social. Prima di fine anno Facebook e Twitter supereranno le email come principale vettore di attacco verso gli utenti privati. Furti di identità, stalking, truffe, pedopornografia. I profili personali, gestiti attraverso i pc, ma soprattutto con gli smartphone e i tablet, sono oramai una delle principali fonti di rischio sia per gli utenti privati che per aziende e organizzazioni. A lanciare l’allarme è il Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica, che nel nuovo rapporto gennaio-aprile 2012, presentato ieri a Roma ha registrato un’impennata del cyber crimine.
«In Italia, sette persone su 10 - spiega Paolo Giudice, del Clusit - sono prive delle competenze adeguate per difendersi dai rischi di truffe on line». E proprio per quanto riguarda i sistemi mobili - secondo gli esperti - il 2012 sarà caratterizzato da un aumento esponenziale delle minacce e degli assalti, questi ultimi già cominciati. «Gli smartphone - continua Giudice - consentiranno attacchi sempre più sofisticati, visto che nella maggior parte dei casi non dispongono di protezioni anti-malware efficaci, anzi spesso sono gli stessi utenti a manomettere i telefoni e a sbloccarne alcune funzionalità».
Le ricerche del Clusit danno un’immagine diversa dei social network che spingono l’utente a esporre eccessivamente la propria identità digitale, una brutta abitudine che associata al crescente uso dei dispositivi mobili di accesso (i tablet a esempio sembrano dei pc, ma in realtà sono dei semplici smartphone) aumenta considerevolmente l’esposizione al cyber crimine come il phishing, l’installazione di applicazioni non sicure e l’uso improprio delle proprie credenziali, anche finanziarie. Mai - spiegano gli informatici - salvare password sui browser dei cellulari, o su file nelle memorie interne. Il rischio, in questi casi, è altissimo.
Lo confermano i numeri. Il costo della malavita «virtuale» è reale: considerando anche gli attacchi informatici ad aziende ed enti pubblici, in Italia si sfiorano i 7 miliardi di euro l’anno. Per ora c’è ancora poco a disposizione sul mercato per garantire la sicurezza della navigazione con i dispositivi mobili. L’unica arma a disposizione sembra essere il buonsenso.

MELISSA, IL KILLER CONFESSA: "HO FATTO LA BOMBA". MA DEPOSIZIONE NON CONVINCE

Qualcosa non torna. Lo ha chiarito il procuratore capo della Direzione Distrettuale Antimafia di LecceCataldo Motta, stanotte, parlando davanti la sede della Polizia di Stato: «La confessione non è soddisfacente per cui le indagini comunque continueranno per completare il quadro investigativo». 
Molti dubbi anche sul movente: «Questo è uno degli aspetti che non convince, non lo sa dire. Non sappiamo se ha fatto tutto da solo. C'è un solo fermo» ha spiegato Motta. E sulla questione se volesse colpire la scyola, il procuratore capo ha risposto: «Non lo sa. Mentalmente sta bene. Quello che vi posso comunicare è questa perplessità sul contenuto tutto dell'interrogatorio. Ha ammesso la propria partecipazione ma per quanto riguarda il resto non è convincente». 

GLI INDIZI. Tra gli indizi principali, a parte l'ormai famoso video, anche il fatto che la sua auto, una Fiat Tipo, sia stata notata, o forse ripresa da altre telecamere, varie volte nei pressi della scuola nelle ore precedenti all'attentato.
Inoltre, l'analisi delle celle telefoniche della zona testimonia che il suo cellulare si sarebbe agganciato ad esse in orari prossimi all'esplosione. 
Vantaggiato, inoltre, avrebbe una somiglianza con l'uomo del video e quel lieve difetto fisico a un braccio di cui si era parlato nelle prime ore: «Fisicamente può essere compatibile con l'uomo del video», ha precisato Motta. L'accusa nei confronti del commerciante salentino sarebbe di strage con finalità di terrorismo. A suo carico ci sarebbe anche qualcheintercettazione
Ieri sera mentre era sotto torchio in Questura a Lecce, gli inquirenti hanno effettuato delle perquisizioni in casa e nel deposito per carburanti che si trova a Copertino sulla strada per Leverano
I rilievi continuano stamattina. 
Questa mattina alle 11 dovrebbe tenersi una conferenza stampa proprio alla Procura di Brindisi da parte del procuratore della Dda di Lecce Cataldo Motta. 

KILLER PER VENDETTA? Si chiama Giovanni Vantaggiato. Ha 68 anni, due figlie, ed è di Copertino, in provincia di Lecce. E’ l’uomo che la polizia ha fermato nella serata di ieri, sospettato di essere l’autore dell’attentato all’istituto Morvillo-Falcone di Brindisi, che lo scorso 19 maggio ha ucciso una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi, e ferito cinque sue compagne di scuola. L’uomo, interrogato per tutto il pomeriggio in Questura, a Lecce, ha confessato: «Sì, quella bomba l'ho fatta io da solo. L'ho pensata e l'ho costruita».
In mattinata il capo della Polizia, Antonio Manganelli, l’aveva annunciato: «L’attentato di Brindisi non è opera né della mafia, né degli anarcoinsurrezionalisti. Lo prenderemo». A 18 giorni dalla strage, poco dopo le 22 è scattato il provvedimento di fermo, firmato dai magistrati Cataldo Motta e Milto De Nozza. Vantaggiato, proprietario di un deposito di carburanti di Copertino, è accusato di strage, aggravata dalla finalità di terrorismo. La sua auto, una Fiat Punto, è stata filmata nei pressi della scuola il giorno dell’attentato e in quelli precedenti. Contro Vantaggiato anche la certezza degli investigatori che fosse proprio lui l’uomo ripreso la mattina dell’attentato dalle telecamere montate sul chiosco davanti alla scuola. 
A fornire un ulteriore elemento sarebbero state le celle telefoniche: il telefonino dell'uomo avrebbe agganciato il ripetitore che copre la scuola Morvillo-Falcone, in orari compatibili sia con l’esplosione sia con il passaggio delle auto riprese dalle telecamere. Gli investigatori sarebbero invece ancora in attesa degli esiti della perquisizione effettuata nel deposito di carburante: alcuni elementi sarebbero già stati trovati, ma quel che conta è la comparazione tra le sostanze contenute all’interno delle bombole esplose davanti alla scuola e quelle trovate nel deposito. 
Non è stato un attentato mafioso, dunque. Nemmeno dell’opera di un terrorista anarchico. Lo spiegava ieri mattina Manganelli, rivelando che il giorno della tragedia «i detenuti della Sacra Corona Unita hanno fatto un telegramma di solidarietà alla famiglia di Melissa: un segnale per dire: noi non c’entriamo». E anche per quanto riguarda la Fai «faccio fatica a immaginare - diceva Manganelli - che sia opera loro». 
Resta da capire il movente, che l’uomo non avrebbe fornito. Nel corso della giornata si sono inseguite diverse voci: da un lato un presunto risentimento verso il preside della scuola, Angelo Rampino; dall’altro una vendetta privata: in passato Vantaggiato aveva sostenuto un processo per una truffa subita, senza però riavere il denaro perso, circa 300 mila euro. Avrebbe così covato la vendetta, e la mattina del 19 maggio avrebbe voluto colpire il Tribunale. Essendo il sito troppo sorvegliato, Vantaggiato avrebbe ripiegato sulla scuola, che si trova a poca distanza.

mercoledì 6 giugno 2012

LA TERRA IN EMILIA TREMA ANCORA: STANOTTE ALTRA SCOSSA DI MAGNITUDO 3.2

L'Emilia trema ancora: stanotte, alle 3.47, è stata avvertita una scossa di magnitudo 3.2, registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e avvertita dalla popolazione nelle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova. 
L'evento sismico è stato localizzato a una profondità di 8,3 chilometri. Le località più vicine all'epicentro sono Rolo (Reggio Emilia), Novi di Modena, San Possidonio e Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena; e Moglia, in provincia di Mantova. 
Sono in corso verifiche da partre della Protezione Civile per accertare eventuali danni a persone o cose.

SCOSSA ANCHE A COSENZA. Una scossa di magnitudo 2.7 è stata registrata alle 2.05anche in Calabria, con ipocentro localizzato alla profondità di 9 chilometri, nella Valle del Crati, e ha interessato la provincia di Cosenza e, in particolare, i comuni di Tarsia, San Lorenzo del Vallo e San Marco Argentario. L'evento sismico, avvertito dalla popolazione, non ha causato danni a persone o cose.

sabato 2 giugno 2012

NIGERIA, LIBERATO L'INGEGNERE DI GIROLAMO. LA MOGLIE: "CUORE A MILLE"

ROMA - Modesto di Girolamo, l'italiano rapito in Nigeria, è stato liberato. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Giulio Terzi, esprimendo la sua «grande soddisfazione» per l'esito positivo della vicenda.  La «massima collaborazione» delle autorità nigeriane nella liberazione dell'ingegnere italiano Modesto di Girolamo è stata sottolineata dal ministro degli esteri Giulio Terzi che ha annunciato la sua liberazione. Il titolare della Farnesina ha avuto colloqui telefonici ieri con il suo collega nigeriano e oggi con il vice presidente. Terzi ha inoltre sottolineato «l'intensa attività » di tutti gli apparati dello stato coinvolti nella liberazione di Di Girolamo a cominciare dall'Unità di crisi della Farnesina.  I familiari di Modesto di Girolamo sono stati, secondo quanto si è appreso, subito avvertiti della liberazione dall'Unità di crisi che ha costantemente seguito in questi giorni la vicenda del rapimento.

LA MOGLIE «Ho il cuore che mi batte all'impazzata, non riesco nemmeno a parlare. Sia lodato Gesù Cristo che ci ha fatto questa grazia, finchè non parlo con mio marito non riesco a crederci». Così, tra le lacrime, la moglie di Modesto Di Girolamo, commenta all'ANSA la notizia della liberazione del marito.