martedì 19 giugno 2012

RANDAGIO MUORE INTRAPPOLATO NEL CATRAME: "IL COLPEVOLE DEVE PAGARE"

Sconvolgenti sono le immagini che mostrano un cane morto in trappola senza che nessuno lo aiutasse. La bestia è rimasta imprigionata in un fusto di catrame ed è morta paralizzata sotto il sole. L'animale ha iniziato a guaire e alcuni abitanti della zona hanno segnalato l'accaduto alle autorità chiedendo lintervento di un esperto che potesse trarlo in salvo. Ma il veterinario si è recato sul luogo soltanto dopo diverse insistenti chiamate e giunto sul posto, dopo aver constatato che il cane era un randagio sprovvisto di microchip, non lo ha tratto in salvo.
Immediate sono state le segnalazioni dei presenti dell'accaduto e le federazioni animaliste hanno espresso la loro disapprovazione indignandosi nei confronti delle istituzioni. Si è mossa in tal senso anche l'on, Brambilla che come riporta il Corriere.it ha dichiarato: «In rappresentanza della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente ho chiesto l’intervento della magistratura per individuare i responsabili ed accertare eventuali estremi di reato nei comportamenti omissivi di Asl e polizia locale. Andremo fino in fondo per individuare le responsabilità di chi ha permesso una morte così crudele e che poteva essere certamente evitata». «Il colpevole dovrà pagare», ha poi continuato, «Non si può tollerare una simile indifferenza: in un Paese civile la vita di tutte le creature è un valore assoluto e un simile grado di arretratezza morale non rispecchia il grande cuore del paese».

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