martedì 31 luglio 2012

MARCHE, STOP AL NUDISMO IN SPIAGGIA. "TROPPI ATTI OSCENI". MULTE FINO A 500 €

 Stop al nudismo lungo la spiaggia di Acquabona a Potenza Picena (Macerata), dove secondo l'amministrazione comunale potentina «i nudisti, anche in presenza di altri bagnanti si abbandonano ad atti osceni». Il sindaco Sergio Paolucci ha emesso un'ordinanza che vieta «la pratica del nudo integrale su tutte le spiagge del territorio comunale». 
Ai trasgressori «saranno applicate sanzioni che vanno da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro, fatta salva l'eventuale contestazione di diversi e più gravi reati». «Il provvedimento - spiega una nota - si è reso necessario in seguito a lamentele e conflitti tra alcuni nudisti e i frequentatori della spiaggia, soprattutto famiglie della zona, compresi numerosi bambini. 
L'ordinanza serve per evitare che il fenomeno degeneri e per consentire la libera fruizione a tutti della spiaggia, nel rispetto delle regole dell'educazione e della decenza». A vigilare che venga applicata ci penseranno la Polizia municipale e i carabinieri. «Invito tutti ad osservare comportamenti rispettosi oltre che dell'educazione anche della convivenza civile - dice il sindaco -, Potenza Picena è una comunità accogliente ed ha piacere che tanti turisti frequentino le sue spiagge ma non possono esistere zone franche in cui non si rispettano le regole e si offende la sensibilità soprattutto delle persone più deboli ed indifese come i bambini»

sabato 28 luglio 2012

GREEN HILL, 'ADOTTATO' IL PRIMO BEAGLE: È VEGAN, UNA CAGNOLINA INCINTA

È stato consegnato all'affidatario il primo beagle 'liberato' dall'allevamento di Green Hill di Montichiari. Si tratta di una 'fattricè gravida che l'affidatario ha deciso di chiamare Vegan. L'arrivo dell'animale è stato accolto con applausi e anche con qualche istante di commozione. 
Il primo beagle, proveniente dall'allevamento Green Hill, è stato assegnato a Giuliano Floris, esponente del Coordinamento 'Salviamo i cani di Green Hill'. «Questa è solo una prima battaglia vinta - ha detto Floris, visibilmente emozionato, prendendo in braccio il suo beagle -. Green Hill non è ancora chiuso». 
«Si tratta di un'operazione complessa. Questi animali - hanno spiegato Gianluca Felicetti di Lav e Nino Morabito di Legambiente - sono solo il simbolo degli 836 mila animali che ogni anno sono usati per la sperimentazione».
Gli affidatari, nel frattempo, vengono registrati dopo di che riceveranno il beagle. «Se femmina la chiameremo Janis - spiega Walter, che è venuto dalla bergamasca con moglie e figlio - in onore di Janis Joplin». Al comando della Forestale di Brescia è giunta anche l'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nota per le sue appassionate battaglie animaliste

CAGNOLINI SEPPELLITI VIVI IN GIARDINO. SALVI PER MIRACOLO

Hanno sepolto vivi nel loro giardino due cuccioli di cane appena nati e ora sono stati incarcerati. Gli autori di questo spregevole gesto sono tre allevatori, i coniugiJames e Lorena Perks e il loro coinquilino, Stephen Jenkins. Sono stati condannati a 25settimane di carcere. All'interno del loro allevamento c'erano altri 15 cuccioli e 9 cani, che sono stati prontamente presi in custodia dagli ispettori della RSPCA, i quali hanno denunciato anche le pessime condizioni igieniche alle quali erano costretti a vivere i poveri animali. L'allevamento era già sotto il controllo degli agenti da diverso tempo, proprio perchè molte persone avevano esposto numerose segnalazioni. Questo è stato uno dei motivi che ha permesso il pronto intervento degli ispettori, che hanno salvato la vita dei due cuccioli sepolti vivi. 
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lunedì 23 luglio 2012

YARA, SVOLTA NELLE INDAGINI: GLI AMICI DELLA SORELLA NEL MIRINO DEGLI INQUIRENTI

Dopo oltre un anno di indagini sul caso Yara carabinieri di Bergamostarebbero incentrando le indagini sulle amicizie della sorella della piccola scomparsa. Un ragazzo del paese è stato intervistato dal Corriere della Sera: «Mi hanno chiesto se conosco amici di Keba che vivono a Brembate di Sopra e ho risposto con un nome in particolare, un coetaneo, più o meno, che frequento spesso. Dopo la mia risposta non mi sembravano molto soddisfatti, ma forse è una mia impressione». Ha poi continuato: «Mi hanno chiesto se dopo la scomparsa di Yara ho notato qualcosa di strano in paese. In particolare hanno insistito per sapere se c'è, secondo me, un gruppo di nostri coetanei, o giù di lì, che non frequenta più i soliti luoghi, che si è assentato, oppure se esistono dei ragazzini che parlano con insistenza dell'omicidio di Yara». Lo stesso ragazzo era stato sottoposto ad un controllo del prelievo del Dna. 
Nel frattempo proseguono le analisi biologiche da parte dei Ris, ma il colloquio dimostra che gli investigatori cercano nuovi elementi.

lunedì 16 luglio 2012

SALVA IN MARE BIMBA E UN 65ENNE: 'MAGICA' ARIEL, CANE-BAGNINO DI TOTTI

 La prontezza e lo scatto li ha presi senza dubbio dal suo padrone. Il coraggio, l’abilità e la tecnica, invece, sono tutto merito del suo addestratore. Ariel, il labrador di Francesco Totti, ieri si è meritato la fama di eroe: ha salvato due persone che stavano per annegare nelle acque di Civitavecchia. Una bambina di 8 anni e un uomo di 64 che rischiavano di morire devono la loro vita al cane-bagnino donato dal capitano giallorosso.
Erano da poco passate le 12 quando, nella zona di Sant'Agostino, per il forte vento e la corrente, la bambina si è ritrovata in difficoltà a trenta-quaranta metri dalla riva. Più distante c'era anche l'uomo, L. M., di Terni. Le unità cinofile, ovvero cani e conduttori, hanno salvato in contemporanea tutti e due, riportandoli a riva. E proprio Ariel - uno dei due labrador (l'altro si chiama Flipper) regalati a Francesco Totti e Ilary Blasi dall'allora sponsor della Roma in occasione della nascita del figlio Christian - ha dato il massimo per riportare a riva i due. Per il Bauwatch, al termine dell’operazione, tanti applausi dei bagnanti e il meritato premio da parte dell’istruttore: un succulento bocconcino di carne. Ma per Ariel non è la prima volta: già nel 2008, aveva salvato dall'annegamento una ragazza ad Ostia.
Il capitano giallorosso, non avendo possibilità di tenere in casa i due giganti buoni, decise di destinarli ad attività sociali e di farli diventare bagnini a quattro zampe. Gli altri cani protagonisti del soccorso di ieri mattina si chiamano Attila e Mia, anche loro labrador, tra le razze più portate per il soccorso in acqua. Con il doppio salvataggio di Civitavecchia, da inizio luglio, sono 12 le vite umane soccorse dalle unità cinofile della Sics, un esercito di 350 cani e conduttori, volontari, operativi sulle spiagge italiane. Nel Lazio la Sics ha sei postazioni di sicurezza. Nella zona del soccorso di ieri le unità cinofile lavorano con il coordinamento della Capitaneria di Porto di Civitavecchia e in collaborazione con i bagnini della spiaggia.
Oltre al Lazio una fortissima squadra di salvataggio a quattro zampe si trova in Toscana: una presenza costante che ogni estate riesce ad evitare l’annegamento di centinaia di bagnanti.

mercoledì 11 luglio 2012

ALLARME CALDO, OGGI E DOMANI IL PICCO DI "MINOSSE": 35° A ROMA, 41° A LECCE

Ci siamo, secondo le previsioni oggi e domani Minosse darà il meglio si sé, portanto sull'Italia picchi di caldo da record, con 35 gradi a Roma e addirittura 41 a Lecce. E la prima parte dell'estate resterà nella storia come tra le più calde degli ultimi 50 anni.
L'ondata di caldo dell'anticiclone Minosse avrà il suo apice tra oggi e domani. Venerdì, poi, sono previsti temporali e da domenica il clima sarà più mite. Ieri a Firenze la temperatura è arrivata a 34 gradi e per oggi è prevista un'altra giornata 'da allarme rosso'.

IL CANE LENNOX NEL BRACCIO DELLA MORTE. I PADRONI: "STANNO PER UCCIDERLO"

BELFAST - Lennox, il cane che somiglia troppo a un Pitbull, razza vietata in Irlanda, sarebbe in questo momento nel braccio della morte in attesa di essere soppresso insieme ad altri cani. La notizia è stata data dalla famiglia stessa, sulla pagina Facebook aperta nel tentativo di salvarlo mobilitando l'opinione pubblica: 
«Vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare nuovamente tutti voi per i vostri messaggi di sostegno. Siamo spiacenti di dire che al momento il Belfast city council sembra intenzionato a uccidere il nostro ragazzo. Nonostante le assicurazioni precedenti, ci è stata anche negate la possibilità di dirgli addio. Ci è stato detto anche che non possiamo raccogliere il suo corpo e portare a casa Len ma che riceveremo un po' delle sue ceneri per posta». 
Salvo ripensamenti dell'ultima ora, sta quindi volgendo al termine tristemente una vicenda che ha coinvolto migliaia di animalisti nel mondo.

lunedì 9 luglio 2012

ROMA, CANE SEVIZIATO E STUPRATO PER ORE. ABBANDONATO IN FIN DI VITA, CERCA CASA

 Seviziato e stuprato per ore da mostri e poi abbandonato a morte certa. Il protagonista della triste vicenda è un cane di nove anni salvato da volontari e ricoverato in una clinica veterinaria della Capitale. Bull, così viene chiamato lo sfortunato molosso, ha subito violenze così efferate che i veterinari hanno dovuto ricostruirgli l'ano e amputare il pene. Il cane ha reagito molto bene alle cure e ora è in convalescenza, pronto per essere adottato da persone responsabili. «Nonostante Bull sia buonissimo, cerchiamo una famiglia senza bambini e altri animali», spiega Andrea, uno dei volontari che si occupano dell'adozione (reperibili all'indirizzo tjyukimassone@gmail.com). «Con lo shock che ha subito, ora ha bisogno di qualcuno che gli faccia recuperare la fiducia nel genere umano. E sinceramente, casi come questo ti fanno quasi vergognare di farne parte».

sabato 7 luglio 2012

BEVE IL LATTE DA UNA CAGNA RANDAGIA: COSÌ UN BIMBO SOPRAVVIVE ALLA FAME

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEOUn'incredibile storia che arriva dall'India ha come protagonista un bambino di 6 anni, Chotu Kumar. Un video diffuso in rete mostra il piccolo afferrare le zampe posteriori di un cane, in modo da poterlo tenere fermo e berne il latte direttamente dai capezzoli, come farebbe un cucciolo. 
Il ragazzino indiano, spinto dalla disperazione ha trovato un modo strano, ma intelligente, per nutrirsi e sopravvivere alla fame. Orfano di padre, dopo giorni di digiuno non ha esitato a bere il latte da una cagna randagia.
"La nostra famiglia è povera e a volte ho fame - ha detto il ragazzino - Il cane non mi morde. Mi piace e lei mi ama, mi tratta come uno dei suoi cuccioli. Amo giocare con i cani, sono miei amici". La madre, Shanichari Devi, 37 anni, racconta: "Mentre stava giocando con i cani al di fuori della casa, l'ho visto bere il latte dalla cagna. In un primo momento sono rimasta scioccata, l'ho preso e trascinato via, ma non avendo mangiato niente per giorni è tornato subito indietro dalla bestiola. Allora l'ho lasciato fare, sapendo che alla fame non avrebbe potuto resistere". Secondol'Unicef, il 50 per cento dei bambini, specialmente quelli sotto i tre anni di vita, sono malnutriti nelle zone rurali di Jharkhand e devono ricorrere a ingegnosi stratagemmi per non morire di fame.

lunedì 2 luglio 2012

IL CANE SALVA IL PADRONE CON L'ISTINTO. "LO HA FERMATO PRIMA DELLA FRANA"

Un premio per un piccolo cane molto coraggioso. Il suo nome è Leo e lui è un cagnolino che arriva dalla Serbia adottato da un uomo di San Rocco di Camogli, uno dei luogi più belli delle Cinque Terre, dove è rimasto praticamente solo. Leo era stato adottato attraverso l'associazione HumAnimal, impegnata nel mettere in salvo gli animali domestici abbandonati dopo la guerra nell'ex Jugoslavia, come riporta il Corriere.it, che spesso sono poi destinati alla morte. 
Lo scorso 25 ottobre l'uomo, a causa del brutto tempo, decide di non prendere il treno per La Spezia per andare a lavoro, ma di andare in macchina e porta con sè il suo amico a quattro zampe. A causa del maltempo esce prima dall'ufficio e si rimette in macchina. Durante il viaggio il cane spaventato salta sulle gambe del padrone e lo costringe a fermarsi, dopo pochi secondi la frana che ha distrutto Vernazza ha trascinato con sè davanti ai suoi occhi un'altra vettura. Il cane ha salvato la vita del suo padrone grazie al suo istinto: ora, il prossimo 16 agosto, Leo riceverà il Premio Fedeltà del Cane.

HA 31 ANNI, MA VIVE COME UN NEONATO: TRA BIBERON, TUTINE E GIOCATTOLI

Adulto di giorno e bambino la sera. Questa è la doppia vita di Stanley Thornton, 31 anni, che vive una duplice esistenza: di giorno lavora regolarmente ma appena torna a casa si circonda di giocattoli, biberon e veste con tutine da neonato. La patologia da cui è affetto Stanley non è ancora stata studiata con sicurezza alcuni sostengono sia una vera e propria malattia psichica, per altri è invece una forma di feticismo. L'uomo ha dichiarato che questo suo modo di vivere è ottimo per eliminare lo stress.
In un'intervista con la Cnn la madre ha raccontato che i primi sintomi si sono avuti all'età di 13 anni, dopo che il figlio ha subito degli abusi.

domenica 1 luglio 2012

TORINO, DÀ FUOCO A UN FORMICAIO. MUORE USTIONATO A 12 ANNI DOPO GIORNI DI AGONIA

E' morto a 12 anni, per aver cercato di bruciare insieme a quattro amici un formicaio con dell'alcol. E' l'incredibile epilogo di una vicenda che ha catalizzato l'attenzione di Rivalta di Torino, paese alle porte della città. Tutti speravano in un epilogo positivo per il ragazzo, ma le gravi ustioni sono andate degenerando col passare dei giorni sino alla morte avvenuta all'ospedale Regina Margherita. Il ragazzo, ricoverato dallo scorso 18 giugno, insieme a un amichetto di 13 anni, è stato investito da una fiammata dopo che il compagno aveva lanciato dell'alcol su un tizzone ardente tenuto in mano da un altro compagno di giochi.

LA VICENDA. I due bambini rimasti ustionati avevano incontrato i tre loro amici più piccoli, che avevano con sè l'alcol, sul sentiero che conduceva al bosco. Il più grande, 13 anni, aveva preso il tizzone da una cucina abbandonata e aveva incitato uno dei più giovani a lanciarvi contro l'alcol, rassicurandolo che non sarebbe accaduto nulla di pericoloso. Dietro di lui, però, si trovava l'amico di 12 anni, che era stato investito in pieno dalla fiammata, riportando ustioni su oltre il 60% del corpo. I due bambini erano poi corsi via verso le abitazioni circostanti per chiedere aiuto e avevano raggiunto una cascina dove erano stati prestati loro i primi soccorsi. Un residente affacciato al balcone aveva chiamato il 118 e i due erano stati trasportati in ospedale con l'elisoccorso.

EURO 2012, LA FINALISSIMA: MAXISCHERMI IN TUTTA ITALIA. BUFFON: "STUPIREMO"

Comunque vada, saranno sorprese. Questa la promessa sottintesa di Gianluigi Buffon, capitano di un'Italia partita tra le tempeste e ora pronta ad esser accolta dagli applausi. "Nel calcio la riconoscenza non esiste, e anche fuori dal calcio", dice alla vigilia della finale europea con la Spagna. E si capisce che saranno macigni, altro che sassolini dalle scarpe. Comunque vada, ci sarà il ringraziamento del presidente Napolitano, lunedì: mai era successo, nella storia dello sport italiano, che una nazionale venisse invitata al Quirinale prima ancora di sapere se è salita sul gradino più alto del podio. "In tempi di miseria, chi ha intelligenza e buon senso è un gigante: e Napolitano è un gigante", l'omaggio di Buffon, cui il Capo dello Stato aveva ricordato il suo discorso 'politico' di un anno fa. "E' agli atti del Quirinale", aveva scherzato Napolitano, negli spogliatoi di Danzica. Il presidente pronto a riconoscersi nello 'spirito di squadra' della nazionale, e l'Italia felice di trovare almeno un sostegno politico. Quello che serve per scalare l'ultima montagna, la Spagna campione d'Europa e del Mondo, e scacciare tutti i malauguri.

"La favorita resta la Spagna - spiega sincero Buffon - viene da quattro anni gloriosi, di dominio assoluto e perché ha grandi campioni. Noi siamo la sorpresa di questo Europeo, e speriamo di sorprendere fino in fondo". Un po' meno sincero lo è quando gli chiedono del confronto con Casillas: "E' fortissimo, ma non faccio graduatorie di campioni, per quanti ne ha la Spagna: per me è un onore affrontarlo, un anno fa ero precipitato al centocinquantesimo posto della classifica mondiale...". Un avviso a chi pensa a rapporti di forza schiacciante. "A inizio torneo - aggiunge però anche - dissi che non potevamo vincere perché c'era una squadra che è nettamente superiore a tutte le altre: e il caso vuole che la affronteremo domani. La fortuna è che si parte da 0-0".

La fortuna è anche essere allenati da Prandelli e aver finalmente trovato il Balotelli che tutti aspettavano. "C'é un'aria simile a quella del 2006, per sapere come finirà dovete avere ancora qualche ora di pazienza - si diverte a dire, elogiando la svolta-spettacolo del ct - Nonostante ci si fregi di 4 mondiali, arriva il momento in cui serve l'umiltà di voltar pagina: Prandelli è stato bravissimo, senza di lui non sarebbe stato possibile". E quanto a Balotelli, "lui ha qualità immense, ma gioca in una squadra di campioni e ha un allenatore che lo ha fatto rendere al meglio. Dunque, merito suo e merito anche dell'Italia". Buffon si riconosce appieno in questa nazionale. "Canto l'inno con emozione perché ho perso due bisnonni sul Piave - ricorda - Al di là di tutte le chiacchiere, noi italiani abbiamo un amore per la maglia che va oltre i nostri limiti. Per rendere onore alla bandiera e al Paese, troviamo sempre l'unità". Prova generale del discorso di lunedì al Quirinale. Ma prima c'é la Spagna, e la voglia di sorprendere tutti.

MAXISCHERMI ANCHE NELLA TENDOPOLI Qua e là, tra le tende che da oltre un mese sono diventate la loro casa, sono spuntati i primi tricolori. E, in attesa di fare il tifo per l'Italia davanti ai maxi schermo che Rai e Uisp hanno allestito in quattro campi, tra i bambini che corrono sui prati nonostante il grande caldo sono spuntate addirittura le vuvuzelas. Anche tra gli sfollati dell'Emilia è grande attesa per la finale di Euro 2012 che vedrà la squadra di Prandelli affrontare la Spagna. Una sfida che porta un po' di spensieratezza e di buonumore tra chi deve fare i conti con l'emergenza post-sisma. Accanto alle tendopoli, i ragazzini che non hanno ancora superato la paura delle scosse corrono dietro a un pallone immedesimandosi negli eroi di domani sera. "Vinciamo noi, la Spagna è a corto di ossigeno", sostiene Mirko, 13 anni e la casa lesionata dalle scosse del 20 e del 29 maggio scorso.