lunedì 30 aprile 2012

Ecco il bimbo con i superpoteri: può vedere al buio


Nong Yousui ha qualcosa che molte persone vorrebbero avere. Si tratta di un super potere, riesce a vedere al buio. I suoi occhi azzurri, di per sé rari, soprattutto per un asiatico, lanciano un bagliore nel buio. Come gli occhi di un gatto che riflettono la luce. Yousui in Cina è un vero supereroe.
“Due mesi dopo la nascita, ci hanno detto che i suoi occhi erano” diversi “,” Nong il padre di Yousuis afferma: “Abbiamo visto che i suoi occhi erano azzurri. In ospedale, i genitori erano preoccupati ma gli è stato detto di non preoccuparsi, e che forse con il tempo cambiavano colore. Il ragazzo è cresciuto, i suoi occhi non hanno dato nessun problema, solo una forte luce solare lo infastidisce. I suoi occhi sono rimasti blu come alla nascita.
Un giorno però un insegnante notò qualcosa nel comportamento del ragazzo. Se Yousui era fuori a giocare con i suoi amici, lui stringeva gli occhi se guardava verso la luce del sole, e si lamentava di avere la visione offuscata.
Uno dei compagni di Yousuis ha anche raccontato una storia bizzarra. Gli occhi blu del giovane rifletterebbero se al buio qualcuno lo illumina con una torcia. Affascinata da Yousui l’insegnante ha chiesto se poteva “vedere nel buio.” ‘Sì’, ha risposto. Ed ha raccontato che spesso cattura grilli selvatici al buio, senza l’aiuto di una torcia elettrica.
Un giornalista tv, che ha sentito della sua straordinaria storia, ha voluto fare una prova a Yousui. Ha scritto un elenco su un foglio di carta ed ha  chiesto al ragazzo, nella completa oscurità, di leggere. Cosa che gli è riuscita senza problemi.

Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.


Si schianta con l'auto e le enormi tette le salvano la vita facendo da airbag

Il Daily Mail dà notizia della Sig.ra Sheyla Hershey, che ha avuto salva la vita in un terribile incidente stradale per via dei suoi enormi seni. La formosa 32enne stava tornando a casa in un sobborgo di Houston, Texas, dopo una festa quando ha perso il controllo dell’auto ed è andata a sbattere violentemente contro un albero. Il danno alla macchina è stato considerevole, ma non quello alla persona, malgrado la donna non avesse allacciato la cintura. La Hershey spiega: “Penso che il mio seno mi abbia salvato la vita. Lo scontro è stato tremendo e ho le tette dolenti, ma hanno protetto il resto di me”.

Ecco il cane sentinella: da quattro anni attende il padrone fuori dalla banca

Wang Cai è un cane cinese, tutti i giorni, dalle 9 alle 17, siede davanti alle porte di una banca. Si muove appena, non accetta cibo e allontana qualsiasi altro cane si avvicini a lui. Nessuno sa con precisione quando sia iniziata la sua "guardia speciale" alla banca Minsheng, ma c'è chi assicura di vederlo da almeno quattro anni. Secondo i testimoni il cane era randagio quando è stato trovato dalla sua nuova famiglia. Da allora l'animale accompagna il padrone, che lavora nei pressi della banca, e lì lo attende fino alla fine del turno. Wang Cai potrebbe diventare per i cinesi un cane simbolo come Hachiko, l'akita giapponese che ha atteso per dieci anni alla stazione Shibuya di Odate il ritorno del padrone deceduto.

La straordinaria storia di un cane che tiene in vita una bimba di 2 anni


Alida Knobloch è una bimba americana di 2 anni affetta da una grave malattia, che la obbliga ad utilizzare una bombola d’ossigeno per respirare.
Spostarsi con la bombola le sarebbe impossibile e ciò la obbligherebbe a non potersi muovere. Per fortuna in suo aiuto è venuto Mr. Gibbs, un cagnolino che la segue ovunque vada, trasportando per lei il pesante fardello che la tiene in vita.
L’animale è stato addestrato per svolgere il delicato compito assegnatogli e indossa una pettorina alla quale sono attaccate due bombole d’ossigeno collegate ad Alida. Tra i due, manco a dirlo, è nata una incredibile simbiosi. La piccola Alida è affetta da iperplasia neuroendocrina dell’infanzia, una rara patologia che le impedisce di respirare correttamente, obbligandola al continuo supporto della maschera d’ossigeno, che può togliere soltanto quando fa il bagnetto.
Ai genitori della piccola sono venuti incontro i medici del Gwinnett Medical Center, in Georgia, che hanno fornito loro l’animale.
I cani vengono ormai addestrati per venire in aiuto di persone affette da tantissime patologie, diventando per i padroni essenziali supporti nella vita quotidiana. E’ il caso di Mr. Gibbs, ma anche di Byron, il Labrador Retriever capace di assistere la sua padrona disabile nel compiere le azioni più impensabili, come rifare il letto o prelevare denaro dal bancomat.

Licenziato dall'azienda: vende casa, apre una ditta tutta sua, assume gli ex colleghi e fa affari d'oro


PADOVA - Non si è arresto davanti al licenziamento ma si è rimboccato le maniche e ha ricominciato da capo: prima la vendita della sua casa, poi l'avvio di una nuova attività, la Omp Fili, con tanto di assunzione di alcuni ex colleghi che, come lui, erano stati lasciati a casa. È una storia di riscatto quella di Cristian Stangalini, ex direttore dello stabilimento della Metal Welding Wire di Corezzola (Padova), specializzata nella lavorazione del ferro.

Due anni fa Cristian, insieme a 42 fra operai e impiegati, è stato lasciato a casa. Stangalini non si è dato per vinto: ha messo in vendita la casa e con il ricavato ha affittato un capannone ad Arzegrande e i macchinari per avviare una nuova attività, la Omp Fili. Con le commesse sono arrivate anche le assunzioni per alcuni ex dipendenti. «Lavoriamo sette giorni su sette, a ciclo continuo - racconta - . A gennaio abbiamo fatturato 190mila euro, a marzo siamo arrivati a oltre 400mila».
Licenziato dall'azienda: vende casa, apre una ditta tutta sua e assume gli ex colleghi
Unico neo di questa favola a lieto fine il rapporto con il sistema del credito. «Pensavo che di fronte al mio progetto, che prevedeva di tornare a dare lavoro - accusa - ci fosse il favore delle banche del territorio. Invece appena sentivano parlare di azienda "start up" saltava tutto».

Si puo' mentire con la bocca: ma con l'espressione che si ha in quel momento si dice pur sempre la verita'.


Il padre ha il cancro, bimbo di 6 anni raccoglie migliaia di euro vendendo limonate


NEW YORK – Drew Cox ha solo sei anni, ma quando a suo padreRandy e' stata diagnosticata una rara forma di tumore tre mesi fa, ha deciso che avrebbe fatto qualcosa per aiutarlo, e nonostante la sua tenera eta' ha capito che serviva del denaro.
Cosi' ha allestito un piccolo banchetto sulla strada di Gladewater, in Texas, e si e' messo a vendere limonata a 25 centesimi al bicchiere, per contribuire alle spese mediche del padre: In un giorno solo Drew e' riuscito in una vera e propria impresa incassando oltre 10.000 dollari. ''Lui e' cosi' importante per me, amiamo giocare insieme'', ha spiegato il piccolo, che ormai e' diventato una vera star, davanti alle telecamere della rete Kltv. Ma Drew, come un imprenditore navigato, mostrando il cartello con scritto ''per favore aiutate il mio papa''', ha detto: ''lo sapevo che sarebbero venuti tutti''.
Nonostante che la famiglia sia coperta dall'assicurazione sanitaria, i trattamenti sono cosi' costosi che i Cox si sono trovati a fronteggiare una spesa esorbitante. Il bambino, che ha altri due fratelli di 4 anni e di 7 mesi, ha seguito le orme di una piccola del Connecticut, Alex Scott, che inizio' a vendere limonate a quattro anni per finanziare la ricerca medica. Ad Alex era stato diagnosticato un tumore maligno al cervello quando aveva solo 12 mesi di eta'. Lo stesso che se la e' portata via nel 2004 a otto anni.
Ma la sua battaglia non e' morta con lei. Sono stati i suoi genitori a continuarla attraverso l'associazione 'Alex's Lemonade Stand for Chilwood Cancer', che ha raccolto oltre 50 milioni di dollari per la lotta contro il cancro.

Incredibile a Padova: a 97 anni le ricrescono i denti

PADOVA - A 97 anni le ricrescono i denti. Proprio come accade ai bambini con i denti da latte. E’ quanto accade ad un'anziana padovana di San Giorgio delle Pertiche: a Elena Novello sono rispuntati i denti. Prima uno, poi due e via via un altro: cinque in tutto, sulla gengiva inferiore.E per tutti i congiunti della donna il fatto è un mistero. La nipote Elda Bruseghin, infatti stentava a crederci, come riporta il Mattino di Padova, dato che l'anziana zia aveva perso tutti i denti molti anni fa. E il caso dei denti che rispuntano alla 97enne adesso è oggetto di studio dei medici dell'ospedale, anche se nessuno per ora ha saputo dare una spiegazione scientifica del fatto.
«L’anno scorso, in primavera, zia Elena si è ammalata seriamente», racconta la nipote Elda al Mattino, «ed è stata ricoverata parecchio tempo. Quando è tornata a casa, non mangiava più. Così abbiamo cominciato a nutrirla con degli omogeneizzati. Sai mai se quei barattolini contengono troppe vitamine per la sua età?» si domanda la donna. «Ci è venuto questo sospetto». Elena Novello, che non è in buonissime condizioni di salute, ha reagito con un po’ di fastidio alla novità. Ma certo non è il caso di ricorrere al dentista per l’estrazione.
L'ipotesi formulata da alcuni dentisti è che quelli che sono spuntati alla 97enne sarebbero denticoli, dei germi soprannumerari. Potrebbero essere rimasti latenti per molto tempo e solo ora avrebbero trovato le condizioni per uscire.

L'incredibile storia di Kelly: si paralizza se ride


Kelly Timson di 25 anni se ride perde completamente le forze fino a rimanere immobile e “paralizzata” e non può uscire con amici e parenti, né divertirsi con loro, perché ogni volta perde i sensi.
La ragazza soffre di una rara condizione neurologica chiamata cataplessia, che la porta a una paralisi temporanea in risposta ad emozioni forti come sorpresa, rabbia, amore e divertimento.
La donna, madre di due figli, teme adesso di aver trasmesso il suo disturbo anche a Ronnie, il più grande, che qualche settimana fa ha avuto delle reazioni simili alle sue.
Kelly, oltre a soffrire di cataplessia, vive anche un’altra debilitante condizione neurologica: la narcolessia. Questo disturbo le provoca degli immediati colpi di sonno ovunque si trovi e inoltre è colpita dalla perdita di memoria a breve termine che la porta a dimenticare anche azioni e vicende vissute il giorno precedente.
I trattamenti per curare questa malattia, sono ancora in fase sperimentale e lei spiega
“Sto provando qualche nuovo farmaco e sto aspettando di capire se gli effetti sono positivi, tanto da permettermi di tornare a vedere un film ogni tanto eridere senza che questo possa essere pericoloso.”

LA BIMBA CHE DIVORA I RAGNI FRITTI

PHNOM PENH - Tutt'altro che disgustata, una bimba in vacanza in Cambogia si "gusta" uno snack comprato al mercato. Ma non si tratta di patatine o alette di pollo: la bambina, filmata dal papà, mangia una tarantola fritta, staccandone una zampa alla volta.
guarda il video

SSSssssssh. Parla lo sguardo! Non sempre serve parlare, per farsi capire.


Che periodo di merda!


IL GATTO CON LE ZAMPE AL CONTRARIO: I FAN SUL WEB GLI PAGANO L'INTERVENTO

NEW YORK - Aveva fatto piangere milioni di internauti per la sua storia. Corky è un simpatico micino con una deformazione genetica che lo costringeva a strisciare le zampe posteriori. Abbandonato, alcuni ragazzi lo avevano adottato da un centro per gatti randagi e avevano deciso di far conoscere la sua storia al mondo intero. YouTube e Facebook hanno fatto il resto: i video postati sono diventati virali e grazie ai fondi raccolti il micio è stato operato e le sue gambe sono state raddrizzate. Se non l'avessero salvato, ci tengono a sottolineare i ragazzi, il gatto sarebbe stato sottoposto ad un'operazione di eutanasia
guarda il video

domenica 29 aprile 2012

Non rincorrere la vita con affanno, le cose che ti spettano, saranno comunque tue.


La natura e i cosmetici non faranno mai una donna più bella di quella che vede un uomo innamorato...


L'amicizia è una fiaccola che non si esaurisce mai, ma una volta spenta non si riaccende più.


Il mondo va avanti per raccomandazione e simpatia. Se non hai la raccomandazione, allora diventa più simpatico.


Amicizia! Stupendo legame che raggiunge l'apice, quando non occorre parlare per essere compresi !


Il denaro da tanto, però non ti migliora in niente


GREEN HILL: SALVATI 20 CANI E ARRESTATE 13 PERSONE. DANNI PER 250MILA EURO

MONTICHIARI (BRESCIA) - Dodici arrestati in flagranza di reato, otto donne e quattro uomini; una minorenne denunciata a piede libero. È questo il bilancio definitivo stilato dalle forze dell'ordine dopo il blitz animalista del pomeriggio di ieri contro Green Hill, l'allevamento di cani beagle per la vivisezione. Gli arrestati arrivano da Emilia Romagna, Toscana, Torino, Treviso, Roma e Milano; tra loro non c'è alcun bresciano. Prime stime non ufficiali parlano di danni per circa 250 mila euro all'allevamento di proprietà della multinazionale Marshall.

IL BLITZ Nella giornata mondiale per gli animali nei laboratori ce l'hanno fatta a realizzare il sogno di ogni manifestante che, fino ad oggi, ha partecipato ai diversi cortei che hanno sfilato contro l'allevamento Green Hill di Montichiari, nel bresciano. Per la prima volta l'irruzione all'interno della struttura è riuscita e alcuni cani sono stati sottratti al loro futuro di cavie da laboratorio. Dopo aver aggirato il cordone di sicurezza passando per stradine di campagna insieme ad un gruppo di circa quattrocento persone, intorno alle 16 alcuni manifestanti hanno scavalcato la recinzione dal lato degli uffici della Marshall, la multinazionale proprietaria di Green Hill, fiondandosi di corsa verso i capannoni dove ci sono le gabbie dei beagle. Pochi minuti più tardi l'offensiva si è spostata dal lato dei capannoni, una zona che è stata risistemata e recintata solo di recente. E qui è stato il parapiglia: tanti, forse decine di manifestanti sono riusciti ad entrare nell'allevamento, nonostante il cordone di sicurezza formato da polizia e carabinieri. Per ogni persona che riusciva a scavalcare la recinzione era un applauso. Una gioia per i manifestanti, un senso di liberazione che è diventato commozione con tanto di lacrime versate da qualche attivista quando da uno dei capannoni ragazzi e ragazze hanno cominciato a portare fuori i cani. Cuccioli di pochi mesi ma anche femmine in dolce attesa. I circa venticinque animali sottratti all'allevamento sono stati fatti sparire nel giro di pochi minuti, portati sui pullman e sulle auto dei manifestanti. Polizia, carabinieri e polizia locale di Montichiari sono al lavoro per recuperarne il più possibile. Non sono mancati momenti di tensione a suon di grida e spintoni tra manifestanti e forze dell'ordine, che hanno tentato di tenere le persone lontano da rete di recinzione e filo spinato. Nessuno si aspettava che finisse così la manifestazione cui hanno partecipato circa mille persone, organizzata da Occupy Green Hill e che ha visto l'adesione e la partecipazione informali del Coordinamento fermare Green Hill e del Comitato Motichiari contro Green Hill. Perchè informale? Per divergenze sulla «scelta strategica di questo corteo in relazione agli eventi in corso e sulle modalità di organizzazione» stando ad una nota del Coordinamento. «Per me non c'è nessuno screzio - ha però voluto precisare Piercarlo Paderno, portavoce di Occupy Green Hill - anzi, se non ci fossero loro non saremmo qui oggi». Ma all'origine delle divergenze potrebbe esserci le diverse modalità di protesta. «Nessuno dei nostri è entrato nell'allevamento - ha infatti voluto precisare Roberta Ghezzi di Occupy Green Hill - non ne sapevamo nulla. Certo però hanno fatto bene, non è importante che sia un reato. È ora che la gente capisca la gravità della situazione». Per il blitz a Green Hill sono tredici i fermati, e i reati che si profilano non sono di poco conto. La questura parla di furto, invasione di terreni, danneggiamento, violenza sulle persone. Sul futuro di Green Hill la Regione Lombardia ha ribadito che serve una legge nazionale. E dall'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, l'appello ai senatori per approvare la norma che vieta di allevare in Italia cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione

ci siamo :e' il momento del caffe'!!!


LA TELEFONATA CHE RUBA I SOLDI: "NON RISPONDETE, È UNA TRUFFA"

ROMA - Avete mai ricevuto delle telefonate dal numero 0984 083101? In rete è diventato un vero e proprio caso, con moltissimi utenti che raccontano di aver ricevuto insistenti chiamate da parte di questo numero, in cui l'operatore propone offerte per aziende come Edison, Infostrada e Enel. Se mai questo vi dovesse accadere, non rispondete al telefono perchè si tratta di una truffa. Infatti i costi della chiamata sono a carico del destinatario, con i soldi che vengono scalati dalla sim del cliente durante la telefonata. A segnalare il caso è il sito Ultime Notizie Flash, che elenca anche una serie di commenti postati dalle vittime di questa truffa, eccone alcuni: «Se non rispondi subito non demordono: ti chiamano decine di volte e poi, quando sfinito li stai a sentire, scopri che ti hanno pure scalato il credito dalla Sim» oppure «E’ da un mese che mi chiamano, premetto che il mio numero è privato quindi già questa è una violazione. Da un paio di giorni provo a chiamarli dal mio cellulare e a volte mi rispondono ma spacciandosi per una dirigente di un comune del sud o un’altra tizia o tizio fanno finta che sono stati loro a chiamare, quando li minaccio di denunciarli o chiedo spiegazioni riattaccano. Oggi vado da carabinieri per la denuncia. Ora basta!». Quindi nel caso in cui arrivino telefonata dal numero 0984 083101, la cosa migliore da fare, oltre a non rispondere, è appuntarsi l'orario della ricezione e sporgere denuncia ai carabinieri per molestie telefoniche e truffa.

LUI LA RIMPROVERA PER IL PARCHEGGIO, LEI GLI STRIZZA I TESTICOLI E LO UCCIDE

CINA- Morire per una "strizzata" ai testicoli? Incredibile ma vero. É accaduto ad Haikou City, una città cinese dove un uomo di 42 anni è stato aggredito da una donna. Secondo quanto riportato da Gizmondo, la donna stava cercando con il suo scooter un parcheggio di fronte ad un negozio quando l'uomo ha iniziato a dirle che non era possibile parcheggiare il motorino in quel punto. Ne è nato un litigio nel quale la donna ha coinvolto il fratello e il marito. Come testimonia un passante, dopo qualche minuto la donna ha «preso i testicoli dell’uomo e li ha strizzati così forte e a lungo che l’uomo se n’è andato. É collassato sul terreno per il dolore, ed è morto».
Nonostante la storia possa sembrare paradossale  un urologo ha confermato che, quanto avvenuto, è una conseguenza rara ma possibile, perchè «Il dolore ai testicoli arriva all’addome basso e provoca un’interruzione immediata di qualsiasi cosa si stia facendo, stramazzamento al suolo, chiusura degli occhi e ritrazione delle ginocchia. In casi estremi,anche l'infarto

Saro' anche fuori come un balcone ... ma da qui ho una visuale bellissima !


sabato 28 aprile 2012

A volte è più facile mettere insieme i pezzi se un amico ti aiuta a raccoglierli


Gatto Meow cerca casa ma pesa 18 chili: per lui rigida dieta

Albuquerque (New MexicoUsa), 21 apr. (LaPresse/AP) - Rimettere in forma un gatto non è una sfida così impegnativa, ma può diventarlo se il micio in questione pesa 18 chili. Meow è stato abbandonato dal suo padrone 87enne che non poteva più prendersene cura e ha trovato una casa provvisoria al rifugio per animali di Santa Fe, in New Mexico. Se non perderà qualche chilo, però, è difficile che riesca a trovare una nuova casa. Il suo destino è stato preso a cuore dal personale e ora il gattone di due anni sta seguendo una dieta speciale. Per rendere più probabile la sua adozione, la struttura ha in programma di raccontare sulla propria pagina di Facebook i progressi della dieta. "Il fatto è che quando lo guardi, vedi un gatto obeso. Ma conoscendolo, è dolcissimo. Solo che è incredibilmente grasso", dice il portavoce del rifugio, Ben Swan, che aggiunge di non riuscire a capacitarsi di come il micione possa essere ingrassato così tanto in soli due anni di vita.

Kerry Trebilcock, ragazza che mangia spugne e sapone

In tempi di crisi ci si adatta a mangiare quel che passa il convento, ma Kerry Trebilcock ha fatto del mangiare strano una vera e propria arte. Kerry è una ragazza australiana di 21 anni protagonista di questa curiosa vicenda: la bella figliola si nutre con regolarità di spugne e saponette biologiche. Quello che per tutti noi è un comportamento bizzarro per lei è una vera e propria malattia, nota come Pica, che spinge le persone a mangiare cose che proprio cibo non sono: cartone, spugne, legno, borotalco fino ad arrivare ai metalli e alla roccia.Quando ci troviamo in giro noi comuni mortali amiamo sgranocchiare patatine o pop corn, mentre Kerry ammette candidamente: “Quando vado a fare una gita mi porto sempre un sacchetto con dei pezzetti di spugna”. Le spugne, in particolari, sono una leccornia assoluta per il suo palato, tanto da non poterne fare davvero a meno. La ragazza mostra anche una certa fantasia nel condimento, visto che accompagna la spugna con salse note come cioccolata o ketchup.
Come ha fatto a scoprire questa strana abitudine? Quando è iniziata la passione per i cibi inconsueti? E’ lei stessa a raccontarlo al quotidiano The Sun: “Avevo appena finito una cena molto abbondante, eppure avevo ancora fame. Così andai a lavare i piatti e quando impugnai la spugna nuova, provai una sensazione irrefrenabile di doverla mangiare. Poi mi sono seduta e piano piano la spugna non c’era più. La cosa mi sconvolse ma il giorno dopo ne volevo ancora e non sapevo come fare a dirlo a qualcuno”.
Fino ad oggi ha fatto fuori qualcosa come 4mila spugne, e nonostante sia sotto cure mediche continua a mangiare ad ogni pasto uno spicchio di spugna e tre cucchiai di sapone organico

BELEN E STEFANO, INCIDENTE IN MOTO. LE FOTO FUORI DALL'OSPEDALE

ROMA - Non c'è pace per Belen Rodriguez e il suo nuovo fidanzato, il ballerino Stefano De Martino: la coppia è rimasta coinvolta in un incidente in via Tiburtina, a Roma. I due viaggiavano in sella a una moto guidata dal ballerino, quando davanti agli studi Mediaset hanno tamponato un furgone che li precedeva. Nell'impatto la showgirl e il compagno sono stati sbalzati di sella. 
Entrambi sono stati ricoverati all'ospedale Sandro Pertini. Belen ha riportato alcune ferite al braccio, mentre per De Martino si parla di contusioni alla testa e al naso. La polizia municipale ha eseguito sul posto i rilievi dell'incidente. 
Le condizioni di entrambi non desterebbero preoccupazioni: a confermarlo è Paola Benegas, personal manager della showgirl argentina, che aggiunge: «Ho appena visto Belen: mi ha detto di aver subito un colpo allo zigomo e al gomito, ma non è gonfia. Per i tagli ha avuto però quindici punti al braccio destro, cinque a quello sinistro e ha dolore alla caviglia». Quanto a Stefano, «sta facendo ancora accertamenti»

venerdì 27 aprile 2012

INCINTA DI NOVE GEMELLI, CHIEDE AIUTO: "È UN MIRACOLO, MA NON HO SOLDI"

CITTA' DEL MESSICO - Ha già quattro figli, tra cui tre gemelli, e a maggio darà alla luce altri nove bambini: sei femmine e tre maschi. La messicana Karla Vanesa Perez Castaneda, la cui età non è stata rivelata e che si era sottoposta ad un trattamento di fertilità, ha deciso di rendere pubblico la sua vicenda per chiedere aiuti nel crescere la sua abbondante prole. 
«È un miracolo perchè avevo avuto i tre gemelli nel novembre scorso. Ma forse è perchè non ho seguito la dieta che mi avevano raccomandato», ha detto alla televisione TN la donna con un sorriso. «Il parto è fissato per il 20 maggio, ma i medici mi hanno chiesto di cercare di resistere un altro pò perchè i feti si formino completamente e non abbiano bisogno di rimanere molto tempo nell'incubatrice», ha aggiunto. 
Karla Vanesa vive ad Arteaga, un villaggio sperduto di Coahuila, in casa dei suoceri perchè lei è disoccupata e il marito lavora solo saltuariamente. «Non abbiamo assistenza medica, nè pubblica nè privata, ogni tanto riesco a farmi visitare da un medico, ma per il ricovero e le incubatrici avremo bisogno di appoggio, sia dalle autorità, sia da chiunque voglia aiutarci», è l'appello lanciato dalla donna. «Il mio primo figlio, che si chiama Juan Bernardo come il papà, ha quattro anni, ma lo aiuta già al lavoro, e ogni tanto portano a casa un pò di soldi». 
Dopo l'appello di Karla Vanesa, l'opinione pubblica si è subito mobilitata: il sindaco di Arteaga, Ernesto Valdes Cepeda, ha già annunciato che il comune si farà carico del ricovero nell'ospedale di una città vicina, Saltillo, e della spesa necessaria per le incubatrici, mentre il governatore dello stato, Ruben Moreira Valdez, ha convocato i sindaci degli altri comuni perchè facciano ognuno da padrino ad uno dei nove neonati.
La moglie Laura si è recata personalmente ad Arteaga con il medico di famiglia per visitare la donna. Il grande timore dei medici è lo straordinario stress al quale sarà sottoposto il corpo della donna tenendo conto del fatto che ha avuto i tre gemelli appena sette mesi fa e con parto cesareo. «La gravidanza è stata normale anche se ho ancora una ferita dovuta al parto, ma ho fiducia che andrà tutto bene», ripete da parte sua Vanesa.

L'ABITO SI SFILA, SPOSA NUDA AL MATRIMONIO

Dovrebbe essere il momento più felice della vita, ma chissà se questo vale anche per la sposa russa immortalata in questo video. I fotografi e i parenti muniti di telecamera hanno ripreso il momento in cui perde l'equilibrio a causa di una increspatura del tappeto e le si sfila la gonna del vestito nuziale, mostrandola come mamma l'ha fatta dalla vita in giù, coperta solo da autoreggenti bianche. E se per qualcuno la disavventura della sposa russa è un fake creato ad arte, il video diventa virale e sempre più utenti apprezzano il fuoriprogramma.

vanessa uccisa dal fidanzato ........

MILANO - Avrebbe agito sotto l'effetto della cocaina e per gelosia. È quanto sostenuto da Francesco Lo Presti nella sua confessione alla polizia e nella ricostruzione dell'uccisione della sua giovane fidanzata, Vanessa Scialfa. È quanto si apprende da fonti investigative. A fornire la ricostruzione della dinamica del delitto è lo stesso Lo Presti che alla polizia ha fatto ampie ammissioni di colpa, spiegando di avere agito per motivi passionali. A scatenare la violenza dell'uomo sarebbe stato il sentirsi chiamare, nell'intimità, Alessandro, il nome dell'ex della sua giovane convivente. La lite tra lui e Valentina sarebbe degenerata, tanto che la ventenne aveva deciso di andare via dalla casa dell'uomo dove si era trasferita da tre mesi. Francesco Lo Presti, che ha spiegato di avere assunto della cocaina prima del delitto, ha sostenuto di avere agito colto da un raptus dopo avere visto che la ventenne stava raccogliendo i suoi vestiti, probabilmente per andare via. Così, utilizzando i cavi che connettono il lettore Dvd al televisore, l'ha aggredita alle spalle e, dopo averle annodato i fili attorno al collo, l'ha sollevata di peso, scaraventandola sul letto. Ha continuato a serrare il nodo fino a quando la vittima non è morta. Subito dopo ha avvolto il corpo senza vita di Valentina in un lenzuolo grigio, bloccandolo con dei nodi, e ha messo il cadavere nel portabagagli della sua auto. Si è recato un una zona isolata, nei pressi dell'ex miniera abbandonata di Pasquasia, e l'ha lanciato da un cavalcavia. Francesco Lo Presti è quindi tornato a casa per pulire l'abitazione e nascondere le tracce dell'omicidio. Poi ha lanciato l'allarme scomparsa con i familiari della ventenne: Vanesse è sparita, ha detto loro, è uscita ma non è più tornata a casa e ha collaborato alle ricerche. Poi il crollo davanti alla polizia, con la confessione e il ritrovamento del corpo avvenuta dopo le sue ammissioni di colpa.