VITERBO - Era uscita come tutte le sere a depositare la spazzatura nel cassonetto sotto casa, con lei i suoi bambini. Un gesto quotidiano che ha riservato una sorpresa terribile a Esmeralda, abitante di Viterbo: tra i rifiuti, in mezzo ai sacchetti, è apparsa subito una testa di un cane. L'animale era morto presumibilmente solo poco prima, poiché il corpo era ancora in buono stato di conservazione. La donna che l'ha trovato ha persino provato a scuoterlo, nella speranza che fosse ancora vivo.
“Era buttato tra i sacchetti di rifiuti come un oggetto ormai inutilizzabile – racconta a GeaPress la signora Esmeralda – come un oggetto usa e getta”. Non è dato sapere se l'animale sia morto nel cassonetto, forse per soffocamento, o se sia stato depositato dal proprietario che non ha trovato il tempo di dare una degna sepoltura al suo compagno. “Qualcuno – riferisce la cittadina indignata – che con questo gesto ha calpestato qualsiasi forma di rispetto per la vita, quella degli uomini della comunità in cui vive, e quella degli altri animali che vicino agli uomini sono abituati o spesso loro malgrado costretti a vivere”.
La donna, tornata a casa, ha denunciato quanto visto al Comune e ai Servizi Veterinari. Non si sa se il cane fosse realmente di un padrone o un randagio, magari investito da un'auto, ma in ogni caso il cassonetto non è il luogo più adatto per depositare un essere vivente, anche se morto. “Ritengo – continua la signora Esmeralda – che un comportamento simile offenda qualsiasi cittadino che si riconosca parte di una comunità organizzata, con le sue regole e i suoi valori condivisi, a prescindere dalla sua amicizia verso i cani o gli altri viventi. Le autorità competenti prendano seri provvedimenti per educare rigorosamente la cittadinanza tutta, a partire da coloro che saranno gli adulti di domani, al rispetto delle altre forme di vita, al rispetto delle norme previste per la convivenza tra uomini e animali”.


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