La sua colpa è stata quella di assomigliare troppo a un pitbull, razza illegale in Irlanda del Nord. Lennox, il cane meticcio di proprietà di una ragazzina disabile di Belfast, è stato così condannato a morte. Dopo la chiusura della pagina ufficiale del Belfast City Council, ormai piena di insulti in tutte le lingue dal giorno della soppressione, l'ira degli animalisti sta ora martellando l'ente municipale perché i funzionari del canile si sono rifiutati di consegnare alla famiglia il suo collare e le ceneri, come promesso nel comunicato stampa diramato dopo la sua morte.
«Forse, il City Council crede che questo sia un modo divertente e furbo di punire la famiglia per aver fatto sapere questa storia a tutto il mondo», tuona la pagina Facebook chiamata «Non fatevi illusioni: i sostenitori di Lennox e la sua famiglia non ve la faranno mai passare liscia, fino a quando non racconterete cos'è veramente accaduto», minacciano gli attivisti riferendosi al sospetto che il cane sia morto molto prima della soppressione ufficiale, a causa dei maltrattamenti durante la detenzione in canile.


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